Senza chiedere permesso

https://balotta.org/event/senza-chiedere-permesso-mercatino-autogestito-del-riuso-e-delle-autoproduzioni

Da Giovedì 2 Novembre inizierà, vicino al mercato di campi aperti, il mercato di autoproduzione e riuso “Senza chiedere permesso”, autorganizzato e autogestito. Presenteremo Tracciato Palestina di Elena Mistrello con il Boccaccio e West climbing bank!

Per far la grafica ho pensato a un mega banchetto racchiudente le autoproduzione di persone o collettivi che hanno vissuto e che attraversano la Bolognina:
il poster per Walter di Marila, la fanzine di Mia Werther, le spille di Paolospillaman , i pupazzi della Jenny, le toppe del Collettivo Cannibale e la fanzine sull’inasprimento della repressione in quartiere di Brughiere (sono solo alcune, ce ne sarebbero molte altre).
Nella newsletter di questo mese, se vi andrà di leggerla, vi parlerò un po’ di ogni singola autoproduzione che vedete qua disegnata!

UP THE DIY💣🖤

Erbe di strada // Sono dunque occupo spazio

 

Testo della chiamata alle arti Sono dunque occupo spazio, lanciata prima dell’occupazione del 21 Aprile di Via Zago 1

 

More, ortiche, ratti, blatte, piccioni, pulci, rondini, formiche, mosche, termiti, tarli, meduse: questa è una chiamata alle arti a tutte le erbe e le faune infestanti!

QUI NON CI SI STA PIÚ! C’È BISOGNO URGENTE DI SPAZIO PER ESSERE, VIVERE, ESPRIMERE

Ci rivolgiamo a tutte le entità indecorose per diventare vortice di contaminazioni appassionate e creative contro la desertificazione sociale, la devastazione ambientale e il militarismo dilagante.

Riportiamo un po’ di ossigeno in questa città sempre più stretta e mercificata!

Fear

“Fear” è il primo volume autoprodotto di un universo narrativo più ampio che esplora le vite delle protagoniste e il labile limite tra realtà e allucinazione.

Vandal, Pucci, Ceci e Ada partono per un viaggio in macchina, questa gita però gli riserverà un confronto con le proprie paure più profonde.

Pogo Avengers

 

Up the punxs, up antisexism

Vogliamo pogare con la cura e nella serenità di poterlo fare come ci pare. Vogliamo che i nostri corpi non conformi non debbano vivere, anche nel pogo, la difficoltà di prevalere ed essere “validiti” da chiunque non sia noi stessə.